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venerdì 5 gennaio 2007

LUNEDI' 15 GENNAIO 2006 INCONTRO DEI GIOVANI AD ISOLA D'ARBIA



INCONTRO DEI GIOVANI AD ISOLA D'ARBIA

All’incontro erano presenti alcuni giovani frequentatori del Centro di Aggregazione "Sale e Pepe", le due educatrici del Centro e gli operatori del progetto "Periferie".
All’inizio è stata fatta dagli operatori una breve presentazione del progetto. Successivamente i ragazzi hanno iniziato a parlare di alcuni argomenti riguardanti la realtà di Isola e che erano stati evidenziati in occasione della creazione del volantino dell’incontro:

SERVIZI PUBBLICI
Viene fatto presente che i servizi pubblici di collegamento di Isola con la città di Siena sono scarsi, in particolare modo durante il sabato e la domenica. I ragazzi hanno mandato una lettera di richiesta per l’ampliamento delle fasce orarie del servizio pubblico al TRAIN, ma non hanno ricevuto risposta.

ILLUMINAZIONE DELLE STRADE
Si evidenzia la scarsa presenza di illuminazione nelle strade. In particolare modo ciò riguarda la strada principale, Cassia Sud, che risulta essere molto pericolosa in quanto non è presente l’illuminazione e le macchine attraversano ad alta velocità.

GIARDINI PUBBLICI
Si parla del giardino pubblico principale ubicato vicino all’asilo e ci viene riferito di un incontro con i ragazzi che si è svolto alla presenza di un consigliere della commissione “sport e cultura” della Circoscrizione. E’ stato garantito che entro primavera il campino adiacente al giardino pubblico verrà sistemato e trasformato in un campino polivalente per calcetto, basket e pallavolo. A questo proposito i ragazzi ci illustrano l’idea di organizzare in primavera delle “mini olimpiadi” nel quartiere e di coinvolgere tutti i giovani e i bambini di Isola nell’evento.

RAPPORTO DEI GIOVANI CON ADULTI ED ANZIANI
Si parla dell’eventuale coinvolgimento di adulti ed anziani in eventi organizzati dai ragazzi, ma viene fatto presente che i rapporti degli adulti e degli anziani con i giovani non sono idilliaci. Spesso gli adulti e gli anziani sono prevenuti nei confronti dei giovani e li considerano “perditempo e teppisti” senza peraltro mostrare interesse a sapere quali attività effettivamente i ragazzi svolgono ad Isola e all’interno del centro di aggregazione. In passato c’è stata maggiore collaborazione tra i frequentatori del C.A.G. “Sale e Pepe” e i soci del Centro Civico. Attualmente non risulta esserci alcun rapporto tra i due centri benché confinanti. Sebbene nel Centro Civico sia presente un bar ed una televisione i ragazzi si recano ai bar più distanti. Inoltre al Centro Civico vengono mostrate le partite di campionato ma l’accesso è a pagamento e questo non spinge i ragazzi a partecipare all’iniziativa.Un’iniziativa di successo organizzata nel quartiere è il “Braciere”, evento enogastronomico al quale i ragazzi in passato hanno collaborato anche come volontari per il servizio. Attualmente essa rimane l’unica occasione in cui la popolazione di Isola di qualsiasi età si incontra numerosa.

AUTOGESTIONE
Il luogo di ritrovo per eccellenza per i ragazzi di Isola risulta essere il Centro di Aggregazione “Sale e Pepe”. Ciò fa sentire l’esigenza di usare gli spazi del centro anche fuori dell’usuale orario di apertura, soprattutto il sabato e la domenica e qualche sera dopo cena durante la settimana.I ragazzi vorrebbero avere la possibilità di autogestire il centro e stanno cercando una modalità per farlo. Attualmente la soluzione maggiormente condivisa sembrerebbe quella di fondare un’associazione che abbia la possibilità di usare liberamente gli spazi del “Sale e Pepe”.

CONCLUSIONI
Il problema più urgente da affrontare è quello di rompere l’ “isolamento di Isola” attraverso l’ampliamento degli orari del servizio pubblico di collegamento con la città di Siena, il potenziamento dell’illuminazione delle strade, la creazione di spazi ed iniziative che vivacizzino ed aggreghino maggiormente il quartiere, che attualmente si sente un po’ abbandonato a se stesso.

L'INCONTRO DEI GIOVANI AL PETRICCIO.....i punti salienti



13 Dicembre 2006

L’incontro si è svolto nei locali de “Il Laboratorio”, adiacenti alla Parrocchia B.Bernardo Tolomei del Petriccio. All’incontro erano presenti il coordinatore e gli operatori del progetto “Periferie”, alcuni membri della Circoscrizione 1 e alcuni giovani del quartiere.

Le tematiche affrontate durante l'incontro sono state le seguenti:

AGGREGAZIONE
Sono stati espressi vari punti di vista sull’ aggregazione intesa come occasione di libero incontro, magari solo per parlare, o come evento finalizzato a creare qualcosa insieme. I giovani hanno fatto notare che è sempre più difficile fare gruppo, e hanno detto che, ad esempio, è difficile coinvolgere molti loro amici perché si estraniano e non partecipano alle attività di gruppo.
Il dialogo e lo spirito di gruppo sono stati identificati come i nodi problematici del tema dell’”aggregazione”. Il vero problema, secondo i ragazzi, non sono solo gli spazi mancanti per riunirsi, ma piuttosto la voglia di impegnarsi in qualcosa. La causa di ciò sembra essere l’individualismo dilagante che fa temere il confronto con gli altri e rende difficile la creazione di un gruppo. Ci siamo quindi interrogati sul ruolo che hanno in tutto questo i media (in particolare la televisione ed internet) ed i cambiamenti repentini intercorsi nella società moderna. Tutto sembra spingere a rinchiudersi in casa e a stare soli con se stessi. Tuttavia una ragazza ha fatto notare che l’esigenza di stare insieme alla fine vince sempre e che è importante, se si vuole creare qualcosa per i giovani, parlare il loro linguaggio cercando di offrire occasioni di aggregazione al passo con i tempi.

COME COINVOLGERE I GIOVANI
Ci siamo chiesti perché sia così difficile oggi coinvolgere i giovani nella fascia di età che va dai 14 ai 20 anni. Un ragazzo ha parlato della passività e del senso di sfiducia che assale i giovani di oggi. Una ragazza però ha consigliato di sfatare il mito che i ragazzi di oggi siano tutti così svogliati e superficiali perchè a suo parere ci sono tanti ragazzi che hanno voglia di impegnarsi, imparare, conoscere e confrontarsi. L’importante è trovare la chiave giusta per coinvolgerli. Non è necessario andare a cercare cose complesse. A volte la semplicità è vincente. A questo proposito un ragazzo ha avuto l'idea di organizzare delle “serate a tema” in cui si possa parlare di attualità e di altri argomenti.

IDEE PER REALIZZARE INIZIATIVE
Abbiamo parlato dell'importanza di fare un monitoraggio delle risorse presenti nel quartiere (spazi, persone, associazioni, talenti, idee). È necessario partire da ciò che già c’è, valorizzandolo e ampliandolo, come ad esempio potenziare l’illuminazione delle strade o ampliare l’orario di apertura serale degli esercizi commerciali, dei bar e dei circoli. I ragazzi ci hanno fatto notare la scarsità al Petriccio di luoghi di incontro, centri di aggregazione e locali in cui i giovani possano stare insieme. Soprattutto la sera i ragazzi sono costretti a riunirsi per strada e a spostarsi nel centro città anche solo per incontrare altri coetanei e passeggiare per vie più vive ed illuminate.
L’argomento ha stimolato i partecipanti a parlare del problema delle lamentele degli adulti per rumori e schiamazzi notturni. Sarebbe necessaria, secondo i ragazzi, più tolleranza da parte degli adulti verso i giovani e più disponibilità a capire le esigenze dei ragazzi per non rendere la città di Siena un museo e le sue periferie dei dormitori.
Una rappresentante della Circoscrizione ha proposto di organizzare delle iniziative quali eventi culturali e sociali, sagre e manifestazioni, che a rotazione coinvolgano periodicamente vari quartieri periferici di Siena.

CONCLUSIONI
L’incontro si è concluso con l’impressione da parte di tutti i presenti che le tematiche affrontate e le idee scaturite durante la serata siano state molto interessanti. Lo scambio delle idee, la riflessione e la facile fruibilità delle informazioni sono la base della partecipazione dei cittadini alla vita della città e da qui è importante partire per continuare il progetto “Periferie”, creando opportunità per tutti i cittadini e costruendo qualcosa insieme.