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venerdì 5 gennaio 2007

L'INCONTRO DEI GIOVANI AL PETRICCIO.....i punti salienti



13 Dicembre 2006

L’incontro si è svolto nei locali de “Il Laboratorio”, adiacenti alla Parrocchia B.Bernardo Tolomei del Petriccio. All’incontro erano presenti il coordinatore e gli operatori del progetto “Periferie”, alcuni membri della Circoscrizione 1 e alcuni giovani del quartiere.

Le tematiche affrontate durante l'incontro sono state le seguenti:

AGGREGAZIONE
Sono stati espressi vari punti di vista sull’ aggregazione intesa come occasione di libero incontro, magari solo per parlare, o come evento finalizzato a creare qualcosa insieme. I giovani hanno fatto notare che è sempre più difficile fare gruppo, e hanno detto che, ad esempio, è difficile coinvolgere molti loro amici perché si estraniano e non partecipano alle attività di gruppo.
Il dialogo e lo spirito di gruppo sono stati identificati come i nodi problematici del tema dell’”aggregazione”. Il vero problema, secondo i ragazzi, non sono solo gli spazi mancanti per riunirsi, ma piuttosto la voglia di impegnarsi in qualcosa. La causa di ciò sembra essere l’individualismo dilagante che fa temere il confronto con gli altri e rende difficile la creazione di un gruppo. Ci siamo quindi interrogati sul ruolo che hanno in tutto questo i media (in particolare la televisione ed internet) ed i cambiamenti repentini intercorsi nella società moderna. Tutto sembra spingere a rinchiudersi in casa e a stare soli con se stessi. Tuttavia una ragazza ha fatto notare che l’esigenza di stare insieme alla fine vince sempre e che è importante, se si vuole creare qualcosa per i giovani, parlare il loro linguaggio cercando di offrire occasioni di aggregazione al passo con i tempi.

COME COINVOLGERE I GIOVANI
Ci siamo chiesti perché sia così difficile oggi coinvolgere i giovani nella fascia di età che va dai 14 ai 20 anni. Un ragazzo ha parlato della passività e del senso di sfiducia che assale i giovani di oggi. Una ragazza però ha consigliato di sfatare il mito che i ragazzi di oggi siano tutti così svogliati e superficiali perchè a suo parere ci sono tanti ragazzi che hanno voglia di impegnarsi, imparare, conoscere e confrontarsi. L’importante è trovare la chiave giusta per coinvolgerli. Non è necessario andare a cercare cose complesse. A volte la semplicità è vincente. A questo proposito un ragazzo ha avuto l'idea di organizzare delle “serate a tema” in cui si possa parlare di attualità e di altri argomenti.

IDEE PER REALIZZARE INIZIATIVE
Abbiamo parlato dell'importanza di fare un monitoraggio delle risorse presenti nel quartiere (spazi, persone, associazioni, talenti, idee). È necessario partire da ciò che già c’è, valorizzandolo e ampliandolo, come ad esempio potenziare l’illuminazione delle strade o ampliare l’orario di apertura serale degli esercizi commerciali, dei bar e dei circoli. I ragazzi ci hanno fatto notare la scarsità al Petriccio di luoghi di incontro, centri di aggregazione e locali in cui i giovani possano stare insieme. Soprattutto la sera i ragazzi sono costretti a riunirsi per strada e a spostarsi nel centro città anche solo per incontrare altri coetanei e passeggiare per vie più vive ed illuminate.
L’argomento ha stimolato i partecipanti a parlare del problema delle lamentele degli adulti per rumori e schiamazzi notturni. Sarebbe necessaria, secondo i ragazzi, più tolleranza da parte degli adulti verso i giovani e più disponibilità a capire le esigenze dei ragazzi per non rendere la città di Siena un museo e le sue periferie dei dormitori.
Una rappresentante della Circoscrizione ha proposto di organizzare delle iniziative quali eventi culturali e sociali, sagre e manifestazioni, che a rotazione coinvolgano periodicamente vari quartieri periferici di Siena.

CONCLUSIONI
L’incontro si è concluso con l’impressione da parte di tutti i presenti che le tematiche affrontate e le idee scaturite durante la serata siano state molto interessanti. Lo scambio delle idee, la riflessione e la facile fruibilità delle informazioni sono la base della partecipazione dei cittadini alla vita della città e da qui è importante partire per continuare il progetto “Periferie”, creando opportunità per tutti i cittadini e costruendo qualcosa insieme.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi è piaciuta la signora che ha proposto il progetto finale